(Modena 1509–c. 1512 – documented until 1552) attributed to / attribuito a Portrait of a man with a feathered hat; Uomo con cappello piumato, oil on canvas, 52 x 44 cm, framed

Provenance: European private collection During the period in which the Accademia Grillenzoni existed, the painter developed his predilection for portraits. This painting is comparable with the portrait of a man in private hands (see Nicolò dell’Abate, Storie dipinte nella pittura del cinquecento tra Modena e Fontainbleau, a cura di S. Beguin e F. Piccini, Modena 2005 p. 352, n. 135) and the ‘Man with a parrot’ in the Kunsthistorisches Museum, Vienna (inv. no. 6114). Negli anni dell’Accademia Grillenzoni il pittore sviluppa la passione per la ritrattistica, sull’esempio di Parmigianino. Molto riuscita è la sua produzione alla corte di Francesco I a Fontainbleau. Un confronto convincente con il presente dipinto è nella fisionomia del Ritratto virile, collezione privata (vede Nicolò dell’Abate, Storie dipinte nella pittura del cinquecento tra Modena e Fontainbleau, a cura di S. Beguin e F. Piccini, Modena 2005 p. 352, n. 135), sia nell’esecuzione degli occhi a mandorla, che nella generale impostazione del volto, nonché nel modo di dipingere gli incarnati e di utilizzare la luce. Si può confrontare la piuma che compare nel presente dipinto con quella del Ritratto di uomo con il pappagallo, Vienna, Kunsthistorisches Museum, inv. N. 6114, (cfr. Nicolò dell’Abate, p. 357, fig. 142) e nel Ritratto di Cavaliere dell’ordine di Santiago, Berlino, Museen zu Berlin (cfr. Nicolò dell’Abate, p. 359, fig. 143). In entrambi i ritratti il personaggio è in abito nero, con una camicia bianca. Entrambe le opere presentano analogie con il Ritratto Virile di Parmigianino, Roma, Galleria Borghese. È possibile sulla base del confronto ipotizzare una datazione intorno al quarto decennio del Cinquecento.